Conosciamo tutti senza dubbio la figura dell’investigatore privato, ma non sappiamo con precisione quale sia il suo lavoro. Perché quindi potremmo avere bisogno di contattarlo? Prima di tutto, è bene considerare che un investigatore privato non si occupa solo di crimini e omicidi, ma di tutte quelle situazioni in cui sia necessario svolgere indagini e acquisire prove.
In genere, si contatta un investigatore privato per ragioni di famiglia o aziendali. Nella prima situazione, si potrebbe pensare che il coniuge sia infedele o che un figlio minorenne sia vittima di abusi o bullismo, che un famigliare utilizzi sostanze stupefacenti, oppure che in famiglia sia presente una situazione di violenza con necessità di avere prove utili alla denuncia.
In un’azienda, la necessità può riferirsi a casi di assenteismo, di furto di dati sensibili, di spionaggio industriale e così via. È comunque facile capire che la necessità resti sempre quella di avere a disposizione prove utili a confermare i sospetti, per poi procedere per via giudiziaria o con la denuncia.
Ricercare un investigatore privato a Roma qualificato e competente è quindi la prima regola: trovare un’agenzia di investigazioni private non è difficile, ma è necessario informarsi riguardo alla qualifica e alla regolare abilitazione, e alla percentuale di casi risolti in passato, per avere la certezza che si tratti di un vero professionista.
Come lavora un investigatore privato esperto e come lo si riconosce
Prima di tutto, come abbiamo detto, è necessario verificare che il professionista scelto possieda la qualifica necessaria per svolgere la propria attività. Cercare prove non è facile, inoltre è necessario muoversi in maniera tale da non infrangere la legge, altrimenti si rischia di trovarsi dalla parte del torto e mettere nei guai anche i clienti: al contrario, un investigatore capace sa come operare e nello stesso tempo come tutelare coloro che si sono rivolti a lui.
Inoltre, un investigatore deve essere anche un buon comunicatore, dimostrando anche capacità di comprensione, empatia e cortesia. Molto spesso, infatti, viene chiamato ad informarsi riguardo a situazioni anomale che si riferiscono a giovani minorenni e a contesti intimi e famigliari.